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  • Immagine del redattoreVittoria Tomasi

Tre giorni in Istria - tra grotte e isole

Aggiornamento: 12 set 2020


Siete alla ricerca di una vacanza al mare che vi riservi però un pizzico di avventura?

Allora il nord della Croazia potrebbe davvero fare per voi: qui troverete spiagge paradisiache da raggiungere dopo sentieri immersi nel verde, coste frastagliate, possibilità di fare escursioni e decine di cittadine caratterizzate dalla loro storia.

Nel nostro ultimo viaggio siamo andati alla scoperta della parte sud della penisola istriana (e dintorni), una meta ricchissima di bellezze naturali e storiche, purtroppo impossibili da vedere tutte in soli tre giorni di vacanza (diciamo due e mezzo perché dobbiamo contare anche le ore in auto!).




Nonostante il poco tempo a disposizione però, abbiamo cercato di disegnare un itinerario che coniugasse sport, relax, natura e città, utilizzando come base la cittadina di Rijeka (o Fiume), la perfetta via di mezzo tra l’Istria e le isole del Quarnero.

Eccolo qui:


TOUR IN KAYAK TRA LE GROTTE DI PULA


Quale miglior modo per iniziare la vacanza con una scarica di energia?

La prima tappa del nostro viaggio è stata Valsaline Beach, dove ci aspettava la nostra guida di Kayak per un tour alla scoperta della costa di Pula (prenotato dall’Italia sulla pagina Facebook di Gole Sport).

L’escursione è durata circa 4 ore e ci ha accompagnato in luoghi difficilmente raggiungibili in altro modo, come piccoli fiordi e suggestive grotte.

La parte più bella? Sicuramente la spiaggetta di ghiaia nascosta in fondo a una grotta dall’acqua azzurrissima.

Il gruppo ha fatto tappa qui per circa mezz’ora e si poteva nuotare tra le pareti di roccia al riparo dal solleone.


Un’esperienza da provare.

PS: il costo è di 300 kn a persona (circa 40 euro) ed è adatto anche alle famiglie con bambini, visto che i kayak sono a due posti!


RIJEKA – FIUME


Come vi ho anticipato, la nostra base è stata la cittadina di Rijeka, meglio conosciuta come Fiume, città portuale situata sulla baia del Quarnero, nonché porta principale per l’accesso alle splendide isole croate.

Sfruttando questa meta principalmente come punto d’appoggio, abbiamo vissuto questa città soprattutto di notte, ma devo dire che si tratta di una località affascinante, dove si incontro l’eleganza degli edifici di epoca asburgica e la modernità di una città che vive di commercio via acqua.

Particolarmente suggestivo il suo centro storico (noi abbiamo affittato uno studio proprio affacciato sulla piazzetta), il castello di Tersatto e il Korzo, la via principale famosa per i suoi negozi.



LA SPIAGGIA PIU’ BELLA DI KRK


Dopo la faticata del primo giorno, scegliamo di rilassarci a Krk, grande isola del Mare Adriatico collegata alla terra ferma da un ponte. Per accedervi vi basterà pagare un pedaggio di circa 5 euro, dopodichè avrete solo l’imbarazzo della scelta.

Facendo un po’ di ricerca, abbiamo optato per Oprna Beach, una delle più belle spiagge in ghiaia dell’isola nei pressi di Punat, raggiungibile grazie a un sentierino sterrato (circa 15-20 minuti).

Il difficile, in questo caso, sarà trovare parcheggio a fianco della strada e scavalcare il guard rail, poi il percorso sarà tutto in discesa. Letteralmente.

Certo, fare tutta la strada sotto il sole non sarà semplice, ma sarete ripagati da una splendida spiaggia (attrezzata) e acqua stupenda.

Noi, una volta arrivati ci siamo goduti una birretta fresca sul lettino, ma non aspettatevi pranzi importanti! Le uniche cose che troverete al beach bar sono tramezzini confezionati o pizzette.


CITTADINA DI KRK


Dopo una splendida giornata al mare, non potevamo che premiarci con un bel gelato nella caratteristica cittadina di Krk, conosciuta anche come Veglia.

Il suo centro storico ha un fascino medievale e vi regalerà una passeggiata tra decine di stradine di pietra su cui si affacciano tantissime botteghe colorate che vendono ogni cosa, da souvenir tradizionali a oggettistica per la spiaggia, oltre al famoso Castello di Frankopan, affacciato sul mare.

Numerosi anche i ristoranti, i bar e le gelaterie, anche se vi suggerisco di non lasciarvi scappare la passeggiata sul lungomare.

Qui, se avete in programma di trascorrere diversi giorni, troverete anche tante escursioni in partenza per altre isole.


IL PARCO NATURALE DI KAMENJAK


L’ultima giornata croata la dedichiamo al parco naturale di Kamenjak, la piccola penisola a sud di Pola circondata da piccole spiagge bellissime. La raggiungiamo passando attraverso l’abitato di Promontore e, visto il poco tempo a disposizione, decidiamo di visitarla con l’auto, pagando un pedaggio. L’accesso è invece gratuito per tutti quelli che decidono di muoversi in bicicletta o a piedi, ma vi avviso che la strada sterrata è piena di polvere, che le auto puntualmente sollevano, rendendo la passeggiata non troppo piacevole.

Una volta all’interno, troverete le indicazioni per raggiungere diverse spiagge (in teoria all’ingresso vi viene consegnato anche una guida con mappa, ma è davvero di difficile interpretazione).

Vi potrete spostare dalla costa orientale a quella occidentale, trovando calette più o meno isolate, alcune dotate anche di beach bar e servizi.


LA CITTA’ DI PULA

Prima di riprendere la strada di casa abbiamo deciso di visitare la città di Pula ( o Pola), famosa per il suo porto riparato e le rovine romane. Decisamente suggestiva, la sua Arena, costruita nel I secolo e utilizzata ancora oggi per grandi eventi, come spettacoli a tema con gladiatori o partite di calcio.

La cittadina ha inoltre un lungo viale pieno di negozi, che vi farà passare accanto a cattedrali, al Tempio di Augusto e della Dea Romana e al Parco di Tito.

E’ infine presente un castello, in realtà un forte veneziano, situato in cima a una collina (dovrete fare parecchi scalini per raggiungerlo) costruito nel 1630 e ospitante un museo di storia.

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