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  • Immagine del redattoreVittoria Tomasi

ALLA SCOPERTA DELLA RIVIERA DEL CONERO - COSA VEDERE

Aggiornamento: 16 set 2020



Qualcuno mi ha detto che la Riviera del Conero è la Grecia a due ore dall’Emilia-Romagna.

Beh, dopo aver trascorso qualche giorno sulla costa marchigiana non posso che confermare. Mare azzurro, fondale cristallino e natura incontaminata sono i biglietti da visita della riviera, vero e proprio gioiello dell’Adriatico.


Avendo a disposizione solo pochi giorni, abbiamo scelto di visitare i luoghi più caratteristici, privilegiando spiagge incontaminate e paesi dell'entroterra dalla storia più particolare, come Camerano e le sue grotte sotterranee.



SPIAGGIA DI MEZZAVALLE



Per incominciare con il piede giusto il nostro viaggio, scegliamo come prima tappa la più selvaggia spiaggia di Mezzavalle, nei pressi della Baia di PortoNovo. Qui il mare e la natura regnano sovrani, ma per i più ‘viziati’ non manca nemmeno un piccolo chiosco che offre un bar, servizi e docce.

La spiaggia, in ghiaia bianca, dona al mare delle splendide colorazioni azzurre e blu, l’ideale per lo snorkeling (se non trovate mare mosso), mentre il panorama che vi circonda è quello del parco naturale del Conero: monti e tantissimo verde.




Il percorso per raggiungere questo piccolo angolo di paradiso non è dei più semplici (per fortuna, altrimenti sarebbe decisamente affollato!): si tratta di un sentiero abbastanza ripido percorribile a piedi in circa 30-40 minuti, quindi sono assolutamente bandite le infradito o le zeppe!


Il parcheggio? I posti disponibili in realtà non sono tantissimi, quindi vi consiglio di raggiungere questa spiaggia alla mattina, verso le 9 – 9.30 (anche perché nel pomeriggio, come la maggior parte della spiaggia della riviera andrà in ombra!).


SIROLO – SPIAGGIA DI SAN MICHELE E SPIAGGIA DEI SASSI NERI



Se il trekking mattutino non vi ha stancato, un’altra spiaggia imperdibile del Conero è quella dei Sassi Neri.

Una volta raggiunto Sirolo, seguite le indicazioni per la spiaggia di San Michele. Vi ritroverete di fronte a un grande parcheggio (lo so, è vicino al cimitero, ma non vi preoccupate!). Da qui potrete raggiungere le spiagge a piedi grazie a un sentiero in mezzo alla natura (circa 30 minuti di camminata leggera, perfetto anche per i bambini), aperto da giugno a settembre, oppure approfittare del servizio di navetta che vi porterà in pochi minuti a destinazione (se vi piace vincere facile...).

Qualunque sia il vostro mezzo, il punto d'arrivo è sempre lo stesso: il ristorante da Silvio!

Un suggestivo ristorantino di pesce in cui potrete rilassarvi con un bicchiere di vino, godendovi appieno la vista dalla splendida terrazza sul mare, mentre recuperate le energie.


Proseguendo lungo la scalinata vi ritroverete poi sulla spiaggia di San Michele, una meravigliosa baia attrezzata con lettini e ombrelloni (l'ideale per una pennichella), anche se noi abbiamo preferito spingerci più avanti nell'incontaminata Spiaggia dei Sassi Neri. Ne vale la pena? Valutate voi ;)


SPIAGGIA DELLE DUE SORELLE



Nel nostro itinerario non può mancare la perla di Sirolo, così di buona mattina ci dirigiamo in uno dei tanti punti di imbarco sulla spiaggia di Marcelli (non disperate, qui potete parcheggiare di fronte al mare!) per iniziare il nostro viaggio verso la Spiaggia delle Due Sorelle, una delle più belle spiagge d'Italia.

Una volta arrivati lì, dopo circa una mezzora di navigazione, non faticherete a capirne il perchè: spiaggia di ghiaia bianca e sabbia dorata, acqua cristallina e una costa rocciosa che abbraccia tutta quella meraviglia, terminando a mare con due faraglioni che, dalla giusta prospettiva, assomigliano a due suore in preghiera (da lì il nome della spiaggia).

Fino allo scorso anno era possibile raggiungere la spiaggia anche a piedi, affrontando l'impegnativo passo del Lupo, ma in seguito alle frane il sentiero è sparito e la barca è davvero l'unico mezzo con cui raggiungere questo piccolo paradiso.


Un consiglio? Qui ci sarete solo voi (e tantissimi altri turisti), quindi cercate di partire presto e di portarvi tutto il necessario: acqua, cibo, ombrellone e naturalmente maschera e boccaglio ;)


SPIAGGIA DI MARCELLI E NUMANA


Se come me amate vivere il territorio a 360 gradi, di certo sceglierete di rinunciare a quel piccolo paradiso prima di pranzo, per sfruttare al meglio il tempo e scoprire qualche altro luogo degno di nota.

Dopo un'ottima pausa pranzo sul lungomare di Marcelli (qui i ristoranti sono davvero tantissimi e c'è solo l'imbarazzo della scelta), continuiamo il nostro itinerario alla scoperta della vicina Numana e della sua famosa Spiaggiola.

Raggiungerla vi impiegherà un po' di tempo, ma ormai dovreste essere allenati.

Una volta scesi i gradini dalla piazza principale, seguendo le indicazioni per il sentiero ( in alternativa potete proseguire per il centro, svoltando dopo i ristorante Galeone), arriverete nella caratteristica spiaggia di Numana che fiancheggia il porto turistico.


Si tratta di una spiaggia di ghiaia attrezzata, ma se siete amanti della natura e della tranquillità potete proseguire a piedi per raggiungere la spiaggia Sottosanta (o dei Frati).

Anche in questo caso, nel pomeriggio la spiaggia tende ad andare in ombra, quindi se siete malati di tintarella preparatevi a inseguire il sole :-p


LE GROTTE DI CAMERANO



Nel nostro itinerario non poteva mancare una tappa 'culturale', così, dopo trekking e giornate di mare, eccoci nell'entroterra alla scoperta delle grotte sotterranee di Camerano (piccolo borgo a circa 15 minuti da Numana).


La prima cosa che viene in mente sentendo questo nome è un ambiente come la vicina Frasassi, e invece no. La cittadina di Camerano nasconde una vera e propria seconda città nel sottosuolo, con una serie di grotte collegate tra loro, scavate centinaia di anni fa e utilizzate nel tempo per i più svariati motivi: nascondiglio per proteggersi dagli invasori, cisterne d'acqua, cantine, luoghi per incontri segreti e immensi bunker durante le guerre mondiali (pensate che nel 1944 hanno nascosto per ben 18 giorni oltre 3mila abitanti, salvandoli dai bombardamenti in superficie).


La cosa curiosa è che le grotte sono state scoperte dal mondo solo negli anni Settanta ed è possibile visitarle dal 2008, ovviamente 'armati' di giacca visto che la temperatura è fissa a 14 gradi!


La visita guidata è davvero suggestiva, anche se mi è rimasta la voglia di tornare in occasione dei loro eventi speciali, come la rappresentazione dell'Inferno della Divina Commedia (dev'essere strepitosa) e la visita notturna a lume di candela (per chi ama i brividi!).


E LA SERA?



La Riviera del Conero è una località turistica e, come tale, durante le vostre serate avrete solo l'imbarazzo della scelta.

Se avete a disposizione una sola serata, vi consiglio di trascorrerla a Numana. Il suo centro storico è davvero pieno di vita con mercatini, iniziative sempre diverse, gelaterie e negozietti aperti fino a tarda sera. Inoltre le scalinate e i balconi sul mare, visti di notte, hanno un fascino tutto loro.


Siete in cerca di romanticismo? Portate il vostro partner al Ristorante La Torre. Sorseggerete del buon vino su una terrazza sul mare, avvolti da un cielo stellato.

Cosa chiedere di più... ;)


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