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Immagine del redattoreVittoria Tomasi

Civita di Bagnoregio: itinerario alla scoperta della Città che Muore

Un borgo fuori dal tempo, raggiungibile solo tramite un lungo ponte che attraversa la Valle dei Calanchi.


Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, è considerata uno dei Borghi più belli d’Italia, ma è anche conosciuta come ‘La Città che muore’ per via della costante erosione delle rocce di tufo che hanno portato gli abitanti ad abbandonarla quasi completamente, tanto che ora conta solo 11 abitanti!


I turisti, al contrario, abbondano, così come i locali e i B&b, infatti si tratta di una meta perfetta per un weekend o, semplicemente per una gita fuori porta.




Ecco allora una piccola guida su cosa vedere a Civita di Bagnoregio in una giornata, con consigli su come arrivare e cosa visitare nei dintorni.

Cosa troverai in questo articolo:



CIVITA DI BAGNOREGIO : COME ARRIVARE

L’unica via per raggiungere Civita di Bagnoregio è il suo maestoso ponte, che può essere attraversato unicamente a piedi o a bordo dei mezzi della Protezione Civile, che favoriscono le persone con difficoltà motorie.



Nonostante esistano alcuni (pochi) parcheggi nei pressi del ponte, all’arrivo ci è stato indicato di lasciare la macchina in Piazzale Battaglini, a Bagnoregio.


Qui troverete un ampio parcheggio a pagamento e la biglietteria dove acquistare il pass per il ponte (sì, l’ingresso al borgo si paga 5 euro! ) e per il museo. Quest’ultimo è facoltativo, ma può essere interessante per scoprire la storia di Civita e della sua progressiva erosione.


IL PERCORSO DAL PARCHEGGIO BATTAGLINI A CIVITA


Una volta fatto il biglietto, ci incamminiamo verso il borgo di Civita seguendo le indicazioni che lo danno a circa 16 minuti di cammino. In alternativa ci sono dei comodi servizi navetta, ma camminare, come sapete, non ci ha mai spaventato.


Il percorso ci fa attraversare parte di Bagnoregio, fino ad arrivare, dopo circa 10 minuti, all’ex convento francescano dove troverete un primo punto panoramico sulla Civita (in foto).


Da qui verranno foto suggestive, ma per angolazioni migliori vi consiglio di proseguire di qualche passo, fino a raggiungere la balconata del Belvedere che vi offre una vista a 180 gradi sul borgo.


Sempre qui potrete ammirare la Grotta di S. Bonaventura, conosciuta per la miracolosa guarigione del piccolo Giovanni Fidanza. Attualmente è possibile vederla solo dietro una cancellata, ma mentre siamo lì, vale la pena fare quei pochi gradini.


Dopo la grotta, proseguiamo per qualche altro centinaio di metri, fino ad arrivare al ponte, autentico ingresso alla Civita.

COSA VEDERE A CIVITA DI BAGNOREGIO

COSA VEDERE A CIVITA DI BAGNOREGIO: IL PONTE


Il ponte che collega Civita alla strada è sicuramente la zona più conosciuta del borgo e attraversarlo vi regalerà un’emozione unica al mondo, soprattutto nei giorni di nebbia quando vi sembrerà di camminare in mezzo alle nuvole.



La struttura risale al 1965, ma il primo ponte venne costruito negli anni Venti, per ovviare alle continue frane dell’unica striscia di terra che fungeva da collegamento per Civita.


Il ponte è molto lungo, oltre 200 metri e durante la camminata potrete ammirare il verde della Valle dei Calanchi.


COSA VEDERE A CIVITA DI BAGNOREGIO : PIAZZA SAN DONATO E LA CHIESA


Una volta attraversata Porta Santa Maria, ci ritroviamo in una piccola e graziosa piazzetta, collegata alla principale Piazza San Donato, dove ci accoglie l’unica chiesa della Civita.



L’esterno dell’edificio cinquecentesco è molto semplice, ma vale la pena visitarne gli interni dove potete trovare anche le reliquie di San Ildebrando, che fu vescovo della città nel IX secolo e un prezioso crocifisso in legno della scuola di Donatello, risalente al Quattrocento.



Molto carino anche il cortile interno, dove troverete angoli suggestivi per fare qualche scatto.


COSA VEDERE A CIVITA DI BAGNOREGIO : IL CENTRO STORICO


Come per la maggior parte dei Borghi italiani, penso che il modo migliore di visitare il centro storico di Civita di Bagnoregio sia quello di perdersi tra le sue vie.


In questo caso, le strade sono davvero pochissime, ma ognuna di queste ci regala angoli incredibili, tra fiori, archi e balconate affacciate sulla valle dei Calanchi.


COSA VEDERE A CIVITA DI BAGNOREGIO : IL GIARDINO DEL POETA


A proposito di punti panoramici sui Calanchi, vi consiglio di visitare il Giardino del Poeta, dove troverete una bellissima terrazza da cui ammirare il paesaggio circostante.



Si tratta di un giardino botanico curato da un’azienda agricola locale in modo molto originale, dove ai vecchi stivali, borse e zainetti viene data una seconda vita come vasi per piante.


Qui inoltre non mancano un pozzo, panchine con scorci panoramici, una cambusa sotterranea e, naturalmente, il busto di Dante Alighieri.


Ma quanto costa l’ingresso al Giardino del Poeta?

Un piccolo acquisto alla bottega dell’azienda agricola o un’offerta libera per i curatori del giardino. Noi abbiamo preferito acquistare i loro prodotti e ci siamo portati a casa una deliziosa marmellata di fichi.


COSA VEDERE A CIVITA DI BAGNOREGIO: IL MUSEO


Alla biglietteria, oltre all’ingresso alla Civita abbiamo acquistato anche il ticket per il museo geologico che ci avevano descritto come una tappa fondamentale per comprendere le origini e la storia del borgo.

Trovarlo è stato semplice, visto che si trova proprio nella piazza principale, e, una volta salite le scale, ci siamo ritrovati in un museo ricco di schermi interattivi che raccontano l’evoluzione geologica dell’area, le continue frane che hanno fatto ‘scappare’ i residenti e le opere di stabilizzazione effettuate.

La visita è abbastanza veloce, ma comunque interessante. Consigliata se avete tempo a disposizione per esplorare il borgo.


COSA VEDERE A CIVITA DI BAGNOREGIO: IL TUNNEL

Tappa da non perdere, anche se inizialmente l’avevamo sottovalutata, è il tunnel di Civita. Si tratta di uno scavo realizzato negli anni Trenta allargando il tracciato di un acquedotto romani per permettere il passaggio dei carri.


Il percorso è davvero molto breve, quindi di giorno non avrete problemi di illuminazione, ma la vera sorpresa è il percorso per raggiungerlo.

Una volta superato il Giardino del Poeta, basta proseguire per la strada per uscire dalla Civita. Da qui, dovrete solo alzare gli occhi per rimanerne sorpresi.


CIVITA DI BAGNOREGIO: CONSIGLI PER LA VISITA

Vi è piaciuta questa piccola perla laziale? Ecco qualche consiglio utile per visitare Civita di Bagnoregio:

1. Visitate Civita di mattina. Per una visita della Civita di Bagnoregio, vi consiglio di arrivare non più tardi delle 10.30 di mattina. Verso mezzogiorno il borgo sarà preso d’assalto dai turisti per pranzo, specialmente alla domenica, e sarà quasi impossibile godersi il ponte in tranquillità.


2. Indossate scarpe comode. Per raggiungere il borgo, molto probabilmente dovrete camminare un po’, quindi è meglio evitare, se potete, tacchi alti o scarpe scomode. Se proprio non volete rinunciarvi per le foto, valutate di mettere un cambio in borsa ;)


3. Ricordatevi delle navette! Se avete difficoltà o, comunque, non ve la sentite di camminare, potrete raggiungere la Civita grazie a un comodo servizio navetta.


4. Dove mangiare a Civita? Nel borgo troverete tantissimi ristoranti e bar dove godervi un pranzetto o un aperitivo.


5. Organizzate qualche tappa nei dintorni. La visita a Civita durerà meno di mezza giornata. Se avete a disposizione più tempo potreste valutare di visitare anche il vicino Lago di Bolsena oppure la città di Orvieto con il Ponte di San Patrizio.


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