Avete mai sentito parlare delle Marmitte dei Giganti?
Si tratta di un particolare fenomeno di erosione dell’acqua, che va a formare dei bellissimi giochi d’acqua, tra cascate e cavità profonde che assomigliano, per l’appunto, a grandi pentoloni. Se siete in Romagna, nei dintorni di Cesena, potrete osservarlo nel Parco delle Marmitte dei Giganti di Sarsina, grazie a una passeggiata nella natura adatta a tutta la famiglia.
L’escursione è abbastanza breve ma suggestiva, e il sentiero si raggiunge direttamente dal paese. Se però, come noi, siete esploratori instancabili, vi suggerisco di proseguire lungo il cammino di San Vicinio (solo la prima parte!), alla scoperta dell’Abbazia di San Salvatore in Summano, un’antica chiesa nascosta nel bosco.
In questo articolo vi racconterò come raggiungere le Marmitte dei Giganti e l’itinerario completo della nostra escursione trekking fino all’Abbazia di San Salvatore in Summano.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
MARMITTE DEI GIGANTI DI SARSINA: COME ARRIVARE
Una volta raggiunto il paesino di Sarsina, vi basterà proseguire lungo la strada provinciale in direzione di Bagno di Romagna. Troverete l’ingresso alle Marmitte dei Giganti a soli 500 metri dal centro e l’inizio del percorso è ben segnalato da pannelli informativi (come in foto).
Poco più avanti invece, attraversando la strada subito dopo al ponte, troverete le Marmitte del fosso Molinello.
LE MARMITTE DEL FOSSO MOLINELLO
Le Marmitte più spettacolari di Sarsina sono quelle del Fosso Molinello, quindi vi suggerisco di visitarle prima di intraprendere il sentiero. Sono infatti le più veloci da raggiungere perché, attraversata la strada, basterà percorrere circa 500 metri in discesa per trovarsele di fronte.
La scalinata in roccia (attenzione ai gradini, si scivola!) costeggia uno scivolo d’acqua che termina in una serie di marmitte con spettacolari salti d’acqua, fino a sparire in una galleria interna. Il tutto incorniciato, nei mesi autunnali, dal rosso e il giallo intenso della vegetazione.
IL SENTIERO DELLE MARMITTE DEI GIGANTI
Il sentiero principale per le Marmitte dei Giganti ci immerge subito nel bosco romagnolo, tra alberi in pieno foliage autunnale e piccoli dislivelli aiutati, nella maggior parte dei casi, da scale e ringhiere in legno.
Dopo circa cinque minuti, raggiungiamo già il primo bivio, che ci porta a visitare la serie di Marmitte di rio Crocetta. La deviazione ci porta su un sentiero tutto in discesa, che in pochi minuti ci conduce fino alle cascatelle, che si alternano a piccoli bacini d’acqua perfettamente circolari. Per osservarli ci si può affacciare alla ringhiera in legno, ma vi consiglio di prestare attenzione alle scale che, soprattutto dopo un giorno di pioggia, possono risultare parecchio scivolose!
Dopo aver osservato le marmitte, ritorniamo sul sentiero principale che ci conduce fino al ponte in legno sul rio Crocetta e, una volta attraversato, proseguiamo in mezzo al bosco, passando davanti a una serie di punti panoramici attrezzati con panchine e tavoli da pic-nic.
Se volete fermarvi per una sosta vi consiglio però di continuare a camminare un altro po’. Dopo una decina di minuti arriverete infatti al rudere di un’antica casa coloniale, ancora in discrete condizioni, e qualche metro più in là troverete un punto ristoro attrezzato anche con barbecue.
Ancora qualche passo e vi troverete di fronte a un altro bivio:
- proseguire in salita lungo il percorso delle marmitte che conduce fino al paese di Sarsina;
- prendere la deviazione per il cammino di San Vicinio, continuando in direzione Careste – Bagno di Romagna.
IL SENTIERO PER L’ABBAZIA DI SAN SALVATORE
Visto che il sentiero delle Marmitte è abbastanza breve e la nostra voglia di camminare è sempre tanta, abbiamo deciso di proseguire in direzione Careste – Bagno di Romagna, immergendoci ancora di più nella boscaglia per raggiungere l’Abbazia di San Salvatore in Summano.
Da qui infatti, il percorso si stringe di parecchio e dobbiamo proseguire in fila indiana, fino a quando non raggiungiamo, dopo una ventina di minuti circa, una larga mulattiera sterrata. Questa, come abbiamo scoperto, è percorribile anche dalle auto, ma per fortuna ne passano davvero molto poche e la passeggiata è comunque piacevole.
Continuiamo a camminare per circa 40 minuti, fino ad arrivare a una serie di croci che ci accompagnano fino all’Abbazia che dovrebbe risalire all’anno Mille.
Si tratta di una struttura molto semplice, che negli anni ha ospitato monaci benedettini e l’ordine camaldolese, fino a unirsi, nel 1568 alla diocesi di Sarsina.
Fino a qualche anno fa la struttura era senza tetto, ma oggi è stato ricostruito e le sue pareti laterali sono state recentemente intonacate. Personalmente avrei preferito godermela con il suo aspetto originale, ma il fascino di questo luogo è dato soprattutto dal contesto.
L’abbazia infatti è immersa nel verde, tra alberi e un campo coltivato, ed è posizionata proprio di fronte a una grandissima quercia.
Noi l’abbiamo trovata la meta perfetta per il nostro pic-nic!
TREKKING ALLE MARMITTE DEI GIGANTI: CONSIGLI
1. Indossa abiti e scarpe adatti. Anche se il dislivello è quasi irrisorio, ci sono tratti che potrebbero essere scivolosi e nel bosco le temperature possono scendere in fretta!
2. Portati acqua e snack. In questa escursione non troverai punti di ristoro o rifugi, ma solo aree attrezzate per pic-nic e barbecue.
3. Se desideri percorrere il sentiero in autunno, assicurati di partire per tempo. Già alle 17 nel bosco può fare molto buio!
4. Abbina la tua visita al centro di Sarsina oppure a uno dei borghi vicini, come Sant’Agata Feltria (famosissima la sua sagra del tartufo!)
Ti è piaciuto questo articolo?
Condividilo sui social con tutti i tuoi amici per organizzare una giornata di trekking alla scoperta delle Marmitte dei Giganti e dell'Abbazia nel bosco.
Per scoprire altri itinerari, segui il mio blog e iscriviti al mio CANALE YouTube.
Comments