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  • Immagine del redattoreVittoria Tomasi

Tre Cime di Lavaredo - Trekking e Ferrata De Luca - Innerkofler sul Monte Paterno

Aggiornamento: 11 set 2020


Tre Cime di Lavaredo | Il sentiero per accedere alle gallerie del Monte Paterno, nei pressi del Rifugio Locatelli
Tre Cime di Lavaredo viste dal Rifugio Locatelli

Le Tre Cime di Lavaredo sono una delle meraviglie delle Dolomiti riconosciute dall’Unesco e l’escursione ad anello che le abbraccia è un grande classico per chi si trova nella zona del Cadore o delle Dolomiti di Sesto. Quindi non vi stupirà sapere che

si tratta di un'escursione molto frequentata, nonostante le 5/6 ore di cammino richieste.


Ecco perché in questo articolo vi parlerò di un modo alternativo di visitare le Tre Cime di Lavaredo, passando per le gallerie e le rocce del ‘dirimpettaio’ Monte Paterno.


Si tratta della via ferrata De Luca - Innerkofler, ma

ATTENZIONE! Per percorrerla è richiesta una buona esperienza su questo tipo di percorsi ( almeno per quanto riguarda il vostro accompagnatore ), visto che viene considerata come ferrata di difficoltà media, e, naturalmente, vi servirà l’attrezzatura adeguata.

Pronti a partire?





Tre Cime di Lavaredo - COME ARRIVARE


Tre Cime di Lavaredo: come arrivare
Tre Cime di Lavaredo

Potrete raggiungere le Tre Cime sia in auto che con i mezzi ( ovviamente anche a piedi, ma il percorso è parecchio lungo).


Noi a inizio luglio abbiamo optato per la macchina, pagando 30 euro di pedaggio ( prezzo a mezzo) e arrivando fino ai piedi delle Tre Cime, vicino al rifugio Auronzo. In questo caso, il nostro consiglio è sempre di cercare di arrivare presto perché una volta riempito il parcheggio dovrete lasciare l'auto lungo la strada.


Se deciderete di raggiungerla con i mezzi invece, potete prendere la navetta direttamente da Auronzo, Misurina, Cortina, Calalzo o altri paesi limitrofi.


Tre Cime di Lavaredo - LE GALLERIE E LA FERRATA


Galleria di accesso alla via ferrata De Luca - Innerkofler sulle Tre Cime di Lavaredo
L'accesso alla via ferrata De Luca

Una volta arrivati alle Tre Cime, per raggiungere il punto di partenza della ferrata sul Monte Paterno dovrete camminare circa un’oretta su una tranquilla mulattiera che vi condurrà fino al Rifugio Lavaredo e poi su, verso l’omonima forcella.


Da lì vi basterà salire alla vostra destra fino all’imbocco della galleria.


FERRATA MONTE PATERNO - IL PERCORSO DAL RIFUGIO LAVAREDO AL RIFUGIO LOCATELLI


Prima di intraprendere il percorso dovete sapere che la maggior parte della gente tende a intraprenderlo al contrario, ma una guida alpina ci ha consigliato di partire dal rifugio Lavaredo in modo da evitare di dover fare in discesa il tratto non attrezzato della Forcella Passaporto, molto più agevole in salita.


Partiamo quindi dalla galleria del Rifugio Lavaredo - sì, quella divenuta così famosa per tutte quelle foto spettacolari con vista sulle Tre Cime - e, una volta accesa la nostra torcia, ci addentriamo per diversi metri, facendo attenzione alla testa ( io sono alta 1,80 e ho dovuto chinarmi!).


Al termine della galleria troviamo il primo tratto attrezzato, con dietro di noi la maestosità delle Tre Cime. Si tratta di un passaggio piuttosto semplice che comprende però anche l attraversamento di un tratto innevato ( noi lo abbiamo trovato così a luglio), dotato di doppia corda.


Via Ferrata De Luca sul Monte Paterno

Via Ferrata sulle Tre Cime di Lavaredo


Proseguiamo dando le spalle alle Tre Cime per un altro tratto, fino ad arrivare a un piccolo corridoio che ci consente di passare dall’altro lato.

Qui il percorso è abbastanza agevole, anche se a tratti piuttosto stretto, e ci porterà fin sulla cresta del monte, da dove avremo una vista spettacolare sulle Tre Cime. Per la cartolina più suggestiva però, almeno a nostro parere, dovrete attendere ancora un paio di minuti, fino ad arrivare alla finestra naturale su questa perla Unesco ( guardate il video per godervi lo spettacolo!).






Dopo qualche passo infatti inizierete a incontrare una serie di piccole gallerie che vi regaleranno cornici uniche, complice la bellezza del panorama!



Continuiamo con un sali e scendi non attrezzato per almeno una decina di minuti, dove troviamo anche piccole cavità con assi di legno sfruttate come panche improvvisate dove riprendere fiato, fino a raggiungere la Forcella di Passaporto.




Forcella Passaporto - ferrata De Luca - Innerkofler


A questo punto, seguendo la segnaletica dipinta sulle rocce, iniziamo a salire arrampicandoci lungo il sentiero di roccia. Qui bisogna prestare molta attenzione a ogni passo, ma possiamo aiutarci con gli appigli naturali.




Una volta raggiunta la forcella potremo scegliere se proseguire la salita fino alla croce - in questo caso bisognerà fare i conti con alcuni minuti di attesa in diversi tratti, visto che solitamente si tratta di una ferrata piuttosto frequentata - oppure se iniziare la discesa verso il rifugio Locatelli.




LA DISCESA E L'ARRIVO AL RIFUGIO LOCATELLI


Via Ferrata De Luca Monte Paterno: la discesa al rifugio Locatelli

Noi, vista l’attesa, abbiamo optato per quest’ultima, scendendo lungo un costone attrezzato ( dove potrete trovare anche neve ), che termina in una serie lunghissima di gallerie, ricche di scorci spettacolari sulle Dolomiti.

Ricordate però che molte di queste sono completamente buie e dotate di scale, quindi sarà fondamentale la vostra torcia!


Gallerie sul Monte Paterno | Tre Cime di Lavaredo

Una volta usciti dai tunnel, per raggiungere il rifugio Locatelli dovrete camminare per un’altra decina di minuti, ma il percorso a questo punto è abbastanza largo e agevole.



Ecco perché alcuni raggiungono le gallerie da qui anche senza attrezzatura, ma se desiderate farlo, dovrete avere scarpe adatte e torcia ( e se siete alti, anche il casco non guasterebbe! Ci sono diversi punti in cui rischiate di sbattere la testa!).


Ferrata Monte Paterno - IL RITORNO


Giro ad anello Tre Cime di Lavaredo

Dopo una sosta pranzo al Rifugio Locatelli, per tornare alla macchina abbiamo due possibilità:


proseguire in senso antiorario con il giro ad anello delle Tre Cime ( percorso che ci avrebbe portato via almeno altre 4 ore, quindi consigliato solo se avete tempo e siete ottimi camminatori!);


Ritornare al rifugio Auronzo con il percorso in senso orario, camminando per circa un’ora / un’ora e mezza su una larga mulattiera che fiancheggia le maestose Tre Cime.


Noi, naturalmente, abbiamo optato per la seconda opzione per poi goderci un po’ di relax nel vicinissimo Lago di Misurina.


Tre Cime - DOVE MANGIARE E ALTRI CONSIGLI UTILI



Se guardando queste foto e leggendo il post avete capito che non potete passare un giorno di più senza aver visto le Tre Cime di Lavaredo, eccovi qualche consiglio utile per la vostra escursione:


1. Cercate di arrivare alla mattina presto. Qualsiasi sia il mezzo scelto, per evitare folle in estate è meglio iniziare la vostra escursione prima delle 9.30/10. Questo consiglio vale soprattutto se andrete in auto!


2. Munitevi sempre di scarpe da trekking e, se avete intenzione di intraprendere la ferrata ( non adatta ai principianti ) portate attrezzatura, casco e torcia. Mai avventurarsi senza!!


3. Visto che il giro sarà parecchio lungo e completamente al sole, portatevi dell’acqua e, magari, qualche snack. Durante il tragitto comunque troverete 3 rifugi dove fermarvi a pranzo: Rifugio Auronzo, Rifugio Lavaredo e Rifugio Locatelli.


4. Evitate, se potete, di andare sulle Tre Cime durante la settimana di Ferragosto o nei weekend di alta stagione. Si tratta di posti molto gettonati dove è facile trovare gente.


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